La chiesa di Santa Rufina, con facciata in pietra e porta ogivale, si trova nei pressi di Cesano, in una posizione isolata. La struttura originaria, risalente al XII-XIII secolo, è tipica delle chiese picene, spesso utilizzate come fortezze. Ad avvallare la sua funzione di fortificazione sono la torre di avvistamento, con funzione anche di campanile, le finestre bifore romaniche e le feritoie. La chiesa ha una struttura molto semplice, un impianto rettangolare a unica navata absidata. Al suo interno era presente un trittico quattrocentesco di Pietro Alemanno raffigurante una Madonna col Bambino ritto in ginocchio fra Sant’Antonio Abate e Santa Rufina, oggi esposto al Museo dell’Aquila; si possono ammirare, invece, le statue di San Gabriele dell’Addolorata, Sant’Antonio Abate, Santa Rufina e della Madonna. Dall’analisi delle murature è possibile individuare due fasi costruttive: la fase romanica con l’aula, l’abside e la parte bassa della torre - campanile databile al XII secolo - e la fase gotica con gli archi a sesto acuto, la parte alta della torre-campanile e le bifore databili invece al XIII secolo. Di recente costruzione è la cuspide del campanile, realizzata nel 1940.
Foto: Francesco Mosca - www.paesiteramani.it
Ultimo aggiornamento: 09/02/2022
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