Itinerari da PASCELLATA
Itinerario 1 - da Pascellata a Coronelle
Facile passeggiata fra alcuni dei tanti borghi della Laga, un tempo luogo di abitazione e lavoro, oggi silenziosi e suggestivi. Il percorso è stato di recente riaperto e pulito dai volontari del CAI, ed è percorribile – da Vallefara a Coronelle – anche in bike. E' quasi interamente nel bosco, quindi godibile anche nelle giornate più calde.
Dall'abitato di Pascellata (un tempo Comune e importante centro della Valle) si scende nel fosso del Tèvera e poi si risale traversando quello di Vallefara. Raggiunta quest'ultima (il toponimo testimonia inequivocabilmente l'origine longobarda), si sale sopra il paese per poi percorrere verso nord una bella sterrata fra i castagneti. Superati alcuni fossi, e un caratteristico cimiterino abbandonato, si raggiunge l'abitato di Coronelle.
Discesa per lo stesso itinerario: in alternativa (specialmente se in bike) si può scendere sulla vicina provinciale e di qui alla località di partenza.
Dislivello positivo: 100 m |
Lunghezza: Km. 6,00 (a/r) |
Durata: Ore 3, soste escluse |
Difficoltà: T |
Segnaletica: bolli CAI bianco-rossi (sentiero 445) |
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Attrezzatura: abbigliamento intimo caldo, giacca impermeabile, bastoncini, calzature da trekking, zaino, borraccia d’acqua, ricambio asciutto in auto. Condizione fisica richiesta: discreta. |
Itinerario 2 - da Coronelle a Vallepezzata
L'escursione, fra bellissimi e freschi boschi di faggio, fossi e cascatelle d'acqua, raggiunge uno degli angoli più nascosti della Laga: l'antico paese di Valle Pezzata, un tempo ricco di abitanti e commerci, oggi abbandonato da oltre cinquant'anni e ricoperto di rovi e vegetazione. La nobile origine dell'abitato (il cui nome ricorda le "pezze", ossia gli appezzamenti di terreno coltivabili) è ancora testimoniata dalle date sugli stipiti delle porte, in particolare quello dell'antica chiesa, sul cui architrave con tanto di leone rampante si legge ancora la data 1519. Il CAI si è impegnato a fondo nella riapertura e pulizia dell'itinerario, percorribile anche in bike; il percorso può essere abbinato al n°1, realizzando un impegnativo anello (consigliata la mountain bike) da Pascellata, con ritorno sulla provinciale.
Si parte da Coronelle, in salita sopra il paese, raggiungendo un valico, per scendere poi nel Fosso di Mattere; superato un fosso laterale (cascatella), si piega decisamente a sinistra, scendendo fra i castagni ad un nuovo guado, che consente di risalire fino ad immettersi sul sentiero che proviene da Mattere. Ora si percorre in saliscendi il lato orografico destro del Fosso di Vallepezzata, si supera il bivio per Vallepezzata da Sole e Stivigliano, si guada il fosso e, con breve salita, si raggiunge il paese abbandonato. Consigliamo di girare fra le sparse case, alcune di nobile fattura, con prudenza e attenzione, per la possibilità di crolli. La chiesa è in alto sulla destra, sopra il cimitero.
Discesa per lo stesso itinerario. Proseguendo invece in alto a sinistra, dopo il pontino in legno e le ultime case, si imbocca il sentiero che, in salita, raggiunge Monte Ciccone (itinerario n°3), anch'esso recentemente riaperto e segnalato dal CAI.
Dislivello positivo: 200 m |
Lunghezza: Km. 7,00 (a/r) |
Durata: Ore 4, soste escluse |
Difficoltà: E |
Attrezzatura: abbigliamento intimo caldo, giacca impermeabile, bastoncini, calzature da trekking, zaino, borraccia d’acqua, ricambio asciutto in auto. Condizione fisica richiesta: buona. |