San Giacomo è una frazione del Comune di Valle Castellana situata ad una quota di 1.135 m, una località montana nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, ai piedi del Monte Piselli e della Montagna dei Fiori. Il nome deriva dalla piccola chiesa, edificata nel XIII secolo, dedicata San Giacomo, sita più a valle, su un pianoro a 1105 m.
Le popolazioni vicine di San Vito e Lisciano ne affittavano terreni pagando un canone al vescovo di Ascoli che vi aveva possedimenti.
San Giacomo ricade esattamente lungo la linea di confine fra Abruzzo e Marche, che coincide con la precedente linea di frontiera tra lo Stato Pontificio e il Regno delle Due Sicilie, come dimostrato da un cippo datato 1847 che testimonia la presenza dell’antico confine. Sono ancora visibili i resti della casa doganiera, dove probabilmente i gendarmi pontifici controllavano il confine e scoraggiavano il contrabbando. L’abitato di San Giacomo si sviluppa a partire dal secondo dopoguerra, quando l’apertura dei primi impianti sciistici sul Monte Piselli rese la zona più interessante. Nel 1966 venne inaugurata la cabinovia che trasportava gli sciatori da San Giacomo alle piste da sci. La struttura moderna dell’abitato ricalca quella dei villaggi turistici alpini, costruiti a ridosso delle stazioni sciistiche con hotel, case vacanze, villette con tetti a forte spiovenza, una piccola chiesa moderna e un grande parco giochi.
Foto: Francesco Mosca - www.paesiteramani.it
Ultimo aggiornamento: 09/02/2022
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